Di
Aristide Fiore
L'ex cinema Diana (foto: A. Fiore). |
“Sta
nascendo un polo della cultura, del teatro e della musica.” Lo ha
dichiarato ieri il Sindaco di Salerno e Vice Ministro di
Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca in occasione della
consegna dei lavori per il completamento della ristrutturazione
dell'ex Cinema Diana a Salerno. Presenti anche il Direttore
del Teatro Pubblico Campano Alfredo Balsamo e il responsabile del
procedimento Arch.
Vincenzo Capasso. Con un investimento di un
milione e trecentomila euro circa, nonostante la mancata concessione
di fondi europei destinati alla cultura, il
recupero della struttura contribuirà all'arricchimento dell'offerta
culturale della città, unitamente al Teatro Verdi, al Teatro
Augusteo e all'auditorium antistante l'istituto “Umberto I”, che
si spera di rendere disponibile in tempi brevi.
Il progetto iniziale prevedeva un edificio in stile neoclassico, con un colonnato. |
Nello
stesso luogo, agli inizi del Novecento, un capannone di legno
ospitava il cinema Savoia, una delle due sale cinematografiche
presenti allora in
città. Nel 1931 l'edificio attuale, destinato a
sede provinciale dell'Opera Nazionale del Balilla, fu inaugurato dal
Principe Umberto e dalla Consorte Maria Josè. Inizialmente fu
proposto un prospetto bugnato, ma si optò per un aspetto più
sobrio, conservato ancora oggi, ad eccezione degli stemmi e dei fregi
che ornavano la facciata. Dopo la guerra ridivenne una sala
cinematografica e subì un'evoluzione comune amolte sale italiane:
dal cinema popolare al cinema d'essai,
poi a quello hard
e infine l'abbandono.
In seguito fu proposta un'altra soluzione, con facciate a bugnato e lesene al posto delle colonne. |
Nel
progetto di ristrutturazione sono compresi: il completamento dei
lavori di consolidamento della sala centrale e del locale adiacente a
est; la sostituzione delle opere di copertura della sala (capriate e
tetto); la realizzazione di un impalcato di servizio a quota
collegato alla sala regia; la messa
in opera di pannellature fono-assorbenti.
Si
prevede di realizzare una grande sala di circa 200 mq con grande
flessibilità d’uso, interamente
pavimentata in legno. Sarà dotata
di un impianto di proiezione interattivo multidirezionale, capace di
diffondere immagini anche sulle pareti laterali a scopo didattico o
scenografico. La sala sarà attrezzata con pareti mobili: grazie a
esse e alla tribuna retrattile sarà possibile allestire rapidamente
un teatro con circa 200 posti a sedere. I vani disponibili ad est
sono stati destinati al “foyer” con box-office, bar e locali
igienici; l’ingresso per il pubblico è previsto sul lato
prospettante sul Lungomare e il bar funzionerà anche quando la sala
non verrà utilizzata. Risale invece al 2010 la realizzazione di
un piano interrato destinato ai camerini e ai depositi.
Prima configurazione: sala aperta per formazione e sperimentazione teatrale, performance artistiche e manifestazioni culturali. |
Seconda configurazione: sala teatro per spettacoli e convegni. |
Si
otterrà una struttura polifunzionale, destinata a sperimentazione e
formazione teatrale, performance artistiche, mostre e altri eventi
culturali, oltre che a spettacoli teatrali e convegni.
I
lavori, affidati all'Impresa EDIL GF del geom. Francesco Granata,
dovranno essere eseguiti in 240 gior-
ni, ovvero entro il febbraio del
2014.
Nessun commento:
Posta un commento