[Pubblicato su Le Cronache del
salernitano, 5 giugno 2013, p. 10.]
L'arte e il design contemporanei si
incontrano a Salerno in un contesto eccezionale. Giovedì 6 giugno le
opere di Giovanni Tesauro, nell'allestimento curato dalla Galleria
d'arte Il Catalogo in occasione del lancio della nuova Serie 3 Gran
Turismo, saranno esposte presso la concessionaria esclusiva BMW, in
via Terre Risaie 10. Una scelta di opere dell'artista salernitano,
nelle quali è protagonista l'automobile, sarà la cornice
prestigiosa dell'evento. I visitatori saranno accolti dalla classe di
un pittore di fama internazionale, che ha formulato una tecnica
originale capace di catturare lo sguardo. Propone immagini a prima
vista sgranate, come proiettate su un muro o riflesse sull'asfalto,
senza tuttavia menomare la percezione dell'osservatore, anzi
intensificandola. A ben vedere, infatti, quelle superfici tormentate
non fanno altro che accentuare il senso della profondità, più di
quanto non possano fare i soli schemi prospettici. Dunque lo spazio
non è solo rappresentato, è reso presente in quanto occupato da una
densa materia pittorica, mista a sabbia o ghiaia. L'impasto granuloso
rompe la bidimensionalità del quadro e ne accresce la superficie
riflettente, fino a rendere luminosi i toni più cupi, perfino il
nero o il blu petrolio, mentre i colori chiari concorrono alla
definizione delle zone illuminate e dei dettagli. Bastano poche
rapide pennellate per far risaltare automobili scure su strade
d'identico colore, persino in scene notturne. Spiccano il bagliore
giallastro dei fanali, il rosso acceso delle luci posteriori, le
ondulazioni delle carrozzerie, mentre le cromature di radiatori,
copriruote e paraurti riflettono la luce di lampioni, insegne e
finestre. Sono gli unici segni di vita in scenari urbani o paesaggi
che sembrano fatti apposta per essere percorsi solo da veicoli. Negli
ampi spazi che ricorrono su queste tele, attraversati e
interiorizzati dall'artista durante i suoi viaggi, le rare presenze
umane sarebbero poca cosa. Si confonderebbero con lo sfondo fino a
sparire, se la loro esistenza non fosse rivelata da quel formicolio
di vetture, che solcano rapide le strade extraurbane così come le
arterie cittadine o sostano in un tempo indefinito accanto a case,
motel, negozi, stazioni di servizio. Sono opere che esplicitano una
profonda riflessione sulla realtà contemporanea, vissuta da una
società sempre più interconnessa attraverso vie di comunicazione
fisiche e virtuali in continuo accrescimento e tuttavia minata dalla
solitudine e dall'anonimato. Una possibile risposta andrebbe cercata
nello spazio delle relazioni e dell'individualità, del quale proprio
l'automobile può rappresentare una sintesi.
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