venerdì 14 giugno 2013

Visioni. Olga Marciano e Giuseppe Gorga



La conferenza stampa: Olga Marciano, Enzo Maraio,  Giuseppe Gorga e Annalisa Santamaria.
La conferenza stampa: Olga Marciano, Enzo Maraio,
Giuseppe Gorga e Annalisa Santamaria  (foto: A. Fiore).
[Pubblicato su Roma Cronaca di Salerno e provincia, 5 maggio 2013, p. 27.]
La mostra "Buona fortuna", doppia personale di pittura di Olga Marciano e Giuseppe Gorga, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa presso l'Info Point Turistico di Corso Vittorio Emanuele. All'incontro con la stampa hanno preso parte l'Assessore al Turismo Enzo Maraio, Olga Marciano, Giuseppe Gorga e Annalisa Santamaria. La mostra sarà inaugurata domenica 5 maggio alle 19,30 presso l'Archivio dell'Architettura Contemporanea (ex Museo del Falso), in via Porta Elina. Nel corso della serata sarà anche presentato il volume "Il taccuino della fortuna" di Annalisa Santamaria, che comprende cinque racconti e alcuni “brevi pensieri”, illustrati con le riproduzioni delle opere dei due artisti.

Alcune opere di Olga Marciano in mostra.
Alcune opere di Olga Marciano in mostra (foto: A. Fiore).
L'iniziativa, fondata su un sodalizio consolidato attraverso ripetute collaborazioni con cadenza annuale, nasce dalla difficile fase storica che il nostro paese sta attraversando. In tal modo si intende indirizzare un messaggio di speranza e un buon auspicio per il futuro. 
Con i suoi olii su tavola, di formato contenuto rispetto alla sua produzione consueta, Olga Marciano – che per l'occasione indossava una simpatica t-shirt su cui è riprodotto un suo dipinto dedicato all'evento – si è ispirata all'iconografia tradizionale, scegliendo di interpretare il tema attraverso delle figure femminili, in un ciclo di opere accomunate da una cromia improntata su toni terrei.
Alcune opere di Giuseppe Gorga in mostra.
Alcune opere di Giuseppe Gorga in mostra (foto: A. Fiore).
Opposta dal punto di vista coloristico, ma altrettanto connotata da coerenza formale, la serie di acrilici presentata da Giuseppe Gorga: il colore dominante dei suoi dipinti è il rosso, che ravviva rappresentazioni simboliche spesso oniriche – dall'immancabile peperoncino al cielo infuocato su una città sorvolata dall'immagine replicata della Fortuna – trasmettendo un senso di positività. «L'arte – spiega Gorga – è il mezzo più immediato per trasmettere l'esito di un momento di riflessione». Molti spunti per meditare, magari allegramente, sul rapporto tra merito e fortuna sono offerti dai racconti brevi di Annalisa Santamaria. La scrittrice ha opportunamente aggiunto alla raccolta interessanti informazioni sugli amuleti più usati, che riguardano soprattutto la loro origine e il loro significato.
L'esposizione resterà aperta ogni giorno, fino all'11 maggio, dalle 17.30 alle 20.30. Contribuirà certamente ad arricchire la serie di riscontri positivi che, come affermato dall'Assessore Maraio, premiano il frequente utilizzo dello spazio espositivo di via Porta Elina, a beneficio della cittadinanza e dei turisti. L'allestimento sarà articolato secondo un “percorso interattivo sulle diverse raffigurazioni della fortuna”. Nel maggiore coinvolgimento dei visitatori sembrerebbe di poter cogliere, oltre all'invito a uscire dal ruolo di semplice osservatore, che, pur non essendo affatto passivo, è senz'altro limitato, un ammonimento implicito: la fortuna va aiutata.

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